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CALENDARIO INIZIATIVE
17 DICEMBRE 2016
PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
I 43 POETI PER AYOTZINAPA

dalle ore 18.30:
Presentazione del libro "I 43 poeti per Ayotzinapa" con l' autrice Lucia Cupertino e in seguito riflessioni e discussione aperta sulle violenze di stato nei paesi come Messico, Honduras, Colombia - risultato funesto di una delle facce dell' idra capitalista.
PIUME BIANCHE SU GIOVANI VITE
Con la testa inclinata
scorgo la pioggia di piume bianche.
Le immagini ancora nitide
effondono il giovane profumo che grida
Volevamo essere educatori, pietosi, giusti,
solidari, liberi!
Le piume bianche prendono a posarsi
sui ricordi; risa, pelli lucenti, luccichio
negli occhi, amori, libri, congedi....
Morti, i nostri cari morti…
Prendono a posarsi le bianche piume
ma non seppelliranno la memoria.
Questo no.
I 43 POETI PER AYOTZINAPA
Il dolore ha memoria, sostiene il poeta Vega Cerezo. Coi morti e il sangue versato si insinua nelle viscere della terra, nelle acque sotterranee, nelle radici degli alberi, nelle rocce e ne attingono anche gli insetti e funghi che silenziosamente lavorano per noi la terra. Sembra non esservi scampo: il dolore alimenterà generazioni impregnate di dolore e questo fino alla fine dei tempi. È invece proprio il lavoro e lavorio con la memoria –quella individuale e collettiva– a poter rompere la catena perpetua, attivando il processo di rigenerazione profonda che viene dalla tessitura di quei fili addolorati in una nuova manta.
La parola è un mezzo imperfetto, spesso malamente iperallenato nelle comunicazioni digitali dell’era che viviamo. Lì non sembra esserci un meditare sugli eventi, ma solo un fluttuare vacuo che costantemente parcellizza invece che dischiuderci nuovi orizzonti. Eppure dove s’apre il campo della poesia, s’apre la speranza di poterci soffermare a pensare il flusso della storia e dare un senso alle azioni da costruire nel presente e nel futuro per determinare un cambiamento. Con questa intenzione nasce l’antologia messicana che qui presentiamo, un coro di voci poetiche dalle tinte e dai registri più vari, ma accomunate dal voler tessere con la parola poetica una nuova manta per un Messico diventato il Paese del dolore permanente, ineluttabile, senza via d’uscita.
https://www.facebook.com/events/1804461359824765/
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